DON GIOVANNI IN MASCHERE E GUARATTELLE
Recensione di Felice Carlo Ferrara
Don Giovanni, noto seduttore, per
le sue conquiste non esita a compiere i peggiori misfatti e, soprattutto, non
disdegna di manipolare il suo fedele servitore, che deve così districarsi tra
mille disavventure, fino a rischiare la vita stessa sul patibolo, per il
proprio padrone. Una graduale presa di coscienza porta tuttavia il servitore a
sciogliere il giogo che lo teneva sottomesso al suo padrone, capovolgendo la
situazione in suo favore e lasciando infine che la giustizia si abbatta sul
cinico Don Giovanni.
La compagnia Tap Ensemble sceglie
di rielaborare il Don Giovanni di
Moliere, non tanto per indagare il mito dell’iconico personaggio, quanto per
sperimentare un gioco di interazioni tra due linguaggi scenici di fatto molto diversi
e tuttavia avvicinabili, perché entrambi riconducibili a un codice grottesco:
burattini e commedia dell’arte. Grandi maschere entrano così nello spazio scenico,
scompaiono chiudendosi in un cassone, che si rivela d’un tratto un teatro dei
burattini, e da qui riemergono sotto forma di guarattelle, minute nelle
dimensioni, ma sorprendentemente potenti a livello scenico.
Il gioco funziona, anzitutto
perché a sposare le due forme teatrali è una forte consapevolezza della loro
origine popolare che si esprime nella propensione allo scherzo, all’ironia,
alla gag reiterata, e, a livello contenutistico, nell’intento di esprimere la
forza del popolo a discapito di un mondo dispotico, retto su privilegi di élite
dall’irriducibile cinismo, forse incrollabili nel mondo reale, ma non nella
finzione scenica, che si apre invece alla speranza di un riscatto e di un
trionfo della giustizia.
DON GIOVANNI IN CARNE E LEGNO
da Moliere
attori: Nicola Cavallari, Eleonora Giovanardi, Gianuca Soren
guarattelle Luca Ronga
regia Ted Keijser
musiche e canzoni Andrea Mazzacavallo
disegno e realizzazione scene e guarattelle Brina Babini - Atelier della luna
maschere Andrea Cavarra
disegno luci Maddalena Maj
ombre Federica Ferrari
testo Nicola Cavallari e Luca Ronga adattamento Ted Keijser e Tap Ensemble
costumi Licia Lucchese
luci e fonica Alessandro Gelmini Davide Giacobbi
produzione Teatro Gioco Vita, Tap Ensenble
in collaborazione con Atelier della Luna, Balrog, La Bagatella, Macherà, Teatro delle Temperie
produzione Teatro Gioco / Tap Ensemble
visto presso il Teatro Verdi di Milano, il 22 marzo 2019, IF festival