IF, il teatro di immagine e figura che vedremo
quest'anno a Milano
di Felice Carlo Ferrara
Torna anche quest'anno IF, il Festival internazionale dedicato al teatro di immagine e figura organizzato
dal Teatro del Buratto e giunto quest'anno alla
sua ottava edizione. Si tratta di una delle realtà più interessanti della scena
milanese per scoprire nuovi linguaggi e le più varie sperimentazioni teatrali. Lo ha presentato Silvio Oggioni al Teatro
Verdi con qualche piccola anticipazione per la stampa.
Silvio Oggioni presenta l'VIII edizione di IF Festival
Un'immagine da Due Destini di Coppelia Theatre
Si comincerà ad ottobre con Due destini di Coppelia Theatre, spettacolo che rievoca il mondo pittorico
dell'artista surrealista Remedios Varo, sfruttando le potenzialità delle
marionette da polso, tipologia di pupazzi particolarmente elaborata nata alla
fine degli anni '90 che garantisce in scena movimenti molto sofisticati.
Spazio anche alla tradizione con la
compagnia praghese Karromato che
inscenerà La festa dell'imperatore,
opera per marionette nella quale si racconta uno scorcio della vita di Mozart
animando una replica in miniatura dei teatri barocchi.
Gli stranieri di Nudoecrudo teatro
La compagnia Nudoecrudo presenterà invece Gli
stranieri, ispirato ancora una volta a un'opera dell'autore e illustratore
svizzero Armin Greder metafora del
conflitto israelo-palestinese, ma anche riflessione più generale delle
dinamiche universali dell'egoismo e della sopraffazione.
Il compositore Max Vandervorst porterà invece in scena la sua Sinfonia di oggetti abbandonati e pianoforte temperato, spettacolo
musicale molto fortunato in cui oggetti comuni, dall'aspirapolvere
all'innaffiatoio, sono utilizzati come insoliti strumenti musicali.
Corazón
Corazón di Bettini, KaSoKa e Molnàr
racconta invece la storia vera di un teatro romano in cui l'avanguardia deve
convivere con una compagnia di burattinai, in un misto di codici e linguaggi.
Il cielo degli Orsi di Teatro Gioco Vita
Presso lo spazio Pime, invece, saranno ospitati l'apprezzatissimo Il cielo degli Orsi, spettacolo ad
ombre di Teatro Gioco Vita, già
presente nella passata edizione del Festival Segnali, la fiaba della compagnia
dei Burattini Cortesi, E vissero felici e contenti, e lo
spettacolo tutto ad immagini e luci ispirato alla pittura astratta di Klee,
Kandinsky e Mondrian Colori di Teatro dei Colori. Infine il teatro su
nero sarà naturalmente presente con alcune delle migliori produzioni del
Buratto: Babebibo... Blu, Il mio amico
mostro, Giocagiocattolo, e Nei Cieli
di Mirò.
Giocagiocattolo di Teatro del Buratto
Nei cieli di Mirò di Teatro del Buratto
La vera novità di quest'anno sarà poi
segnata dall'introduzione di una nuova
sezione dedicata all'arte performativa, denominata IF permorming art district, realizzata attraverso una
collaborazione del teatro Verdi con la galleria Bianconi e una con l'istituto
Cervantes Milano. Il primo appuntamento sarà con un artista malese, H. H. LIM che proporrà in esclusiva una
sua nuova installazione, mentre il secondo consisterà in un workshop sul teatro
visuale condotto dall'artista catalano Joan
Baixas che culminerà in una performance collettiva.
Chiuderà infine il festival E scrisse
o come Orlando, sofisticata produzione del Buratto già ammirata nella passata edizione e ora scelta per
rappresentare il Buratto durante il periodo di apertura dell'Expò.
E scrisse O come Orlando, produzione Buratto
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