venerdì 19 settembre 2014

Teatro Libero Liberi Teatri


Teatro Libero, libera associazione di nuove energie culturali

Di Felice Carlo Ferrara

Corrado d'Elia in "Novecento", spettacolo che ha aperto la nuova stagione del Teatro Libero

Socializzazione e fervore produttivo. Queste le parole chiave per cogliere l'idea di teatro secondo la direzione del Libero, per cui la concentrazione di energie e lo scambio tra artisti e pubblico sono da considerarsi priorità. Negli ultimi anni la sala ha visto così susseguirsi cartelloni molto ricchi in cui, tra i classici raccontati dalle intense interpretazioni di Corrado d'Elia, si sono fatte strada la spontaneità e la vitalità di molte nuove voci.
È il risultato del progetto TLLT, ovvero Teatro Libero Liberi Teatri, una sorta di residenza offerta dalla struttura per ben 12 compagnie che hanno potuto scrivere in piena autonomia artistica, provare e sviluppare spettacoli teatrali in un rapporto di reciproco sostegno, condivisione e scambio di idee. Anche quest'anno, quindi, la stagione sarà la somma di un anno di lavoro organizzato entro questi termini, con tante nuove produzioni, frutto dell'associazione delle giovani compagnie coinvolte nel progetto, alternate da alcune riprese di vecchi successi.

Corrado d'Elia e Corrado Accordino alla conferenza stampa per presentare la nuova stagione del Teatro Libero 

"Qualche anno fa", ha affermato Corrado d'Elia, direttore artistico del Libero insieme a Corrado Accordino, "il nostro teatro ha avuto un cambio di pensiero e si è mutato in una residenza osservatorio per giovani teatranti. L'idea è partita da una proposta di Claudia Negrin, ora presidente di TLLT. Grazie a questo progetto oggi una serie di compagnie hanno qui una casa".
E in effetti anche durante la conferenza stampa dedicata alla presentazione della stagione, si respira nel teatro un clima di serena amicizia tra tutti gli artisti e si avverte il rapporto di confidenza tra le compagnie e i direttori della struttura. Un legame che ha convinto tutti i membri a intraprendere quest'anno per la prima volta anche due produzioni comuni. La prima porterà in scena un grande classico del teatro, "Hedda Gabler" di Ibsen, testo non facile che sarà diretto da Cristina Pezzoli e vedrà Monica Faggiani nella parte principale.

Tobia Rossi con Corrado d'Elia

La seconda coproduzione partirà invece da una drammaturgia di Tobia Rossi, autore prolifico per il Libero, già firma degli spettacoli della scorsa stagione "Portami in un posto carino" e "Assassine"; si tratta di "Bagnati" e riporterà in scena il tema dell'omofobia. Si vedrà così una famiglia protagonista dell'alta finanza costretta a fare i conti con l'omosessualità del rampollo della casata. "L'argomento è l'imbarazzo in un contesto di poca comunicazione", spiega il drammaturgo, "quando la corporeità entra prepotentemente in scena riportando a galla la sessualità".
Nuove produzioni verrano inoltre dalla compagnia Fenice dei Rifiuti, in cartellone con "Nunca Màs", che tenterà un parallelo tra il dramma dei desaparecidos e le violenze della Genova del 2001, e "Il sacrificio del fieno", sulle contraddizioni della Resistenza; quindi dalla compagnia Merenda arriverà la commedia "La memoria dell'acqua", dal Circolo Bergman "Le affinità elettive", che traspone ad oggi il testo di Goethe, e una rilettura del celebre romanzo "Lolita", e da Chronos lo spettacolo "Fragile/Kyoto" che parlerà dell'amore come sentimento difficile da conquistare, e il monologo "La mia massa muscolare magra", ancora scritto da Tobia Rossi.

Daniele Pitari in "La mia massa muscolare magra"

La compagnia La danza immobile/Teatro binario 7 presenterà invece "Elevati e lavati" di Paola Galassi, spiritosa riflessione sui rapporti umani ambientata nell'angusto spazio di un ascensore, e "Dell'amore e d'altri demoni" da Gabriel Garcia Marquez con la regia di Accordino, che guiderà anche Silvana Fallisi in "La morte balla sui tacchi a spillo", rocambolesca veglia in una Sicilia degli anni 60.
Skené tornerà al Libero con la commedia "Coniugi", con "Fuochi" di Marguerite Yourcenar e racconterà infine la guerra con il monologo "La notte che il nulla inghiottì la terra".
Sarà invece il dodicesimo anno consecutivo per "Rumori fuori scena" di Claudia Negrin, commedia brillante sul mondo del teatro sempre richiestissima dal pubblico milanese.

Andrea Brunello in "Il principio dell'incertezza"

Spiccano poi due spettacoli della compagnia Arditodesio/Teatro Portland, entrambi scritti da Andrea Brunello, che tentano una fusione di fisica e teatro: "Il principio dell'incertezza" e "Torno indietro e uccido il nonno", infatti, affondano il primo nei misteri della meccanica quantistica e il secondo nell'interrogativo mai estinto sulla natura del Tempo.


Monica Faggiani ne "La locandiera"

Tornano certamente anche alcune tra le più apprezzate interpretazioni di Corrado d'Elia che apre la stagione con "Novecento" di Baricco, e soprattutto ripropone la spumeggiante "Locandiera", con costumi e scenografie tutte di plastica al servizio di una regia che spinge a tutta forza sulle potenzialità comiche del testo. Ancora D'Elia sarà protagonista de "La leggenda di Redenta Tiria", ambientato in un paese sardo in cui si concentra il più alto numero di suicidi al mondo, e della nuovissima produzione che vedrà il Libero e il Teatro Litta associati per una reinterpretazione della tragedia di Amleto, vista come ricordo dagli occhi di Orazio.




Le immagini in anteprima di "Amleto", con Corrado d'Elia, in scena al Teatro Litta dal 25 novembre al 7 dicembre

Monica Faggiani sono invece affidate le interpretazioni degli ultimi due lavori di Corrado d'Elia: "Mercurio", in cui una infermiera, raccogliendo frammenti di mercurio, tenterà di restituire uno specchio e quindi una identità a una donna che, pur bellissima, vive isolata, convinta da un marito geloso di essere di aspetto repellente; e "Questa sono io", da un testo di Federico Guerri che affronta la società attuale e i falsi miti della televisione. Sarà così questo spettacolo a chiudere, nel luglio 2015, la nuova stagione del Libero.

La scenografia di "Mercurio"

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