lunedì 16 febbraio 2015

Supereroi del passato: crescere senza superpoteri



SUPEREROI DEL PASSATO:

crescere senza superpoteri

 di Felice Carlo Ferrara



Gregorio è un ragazzino come molti, sottoposto ai doveri della vita quotidiana - lavarsi, studiare, ubbidire, andare a scuola... - ma armato, allo stesso tempo, di mille giocattoli per liberarsi con la fantasia di tutte le frustrazioni e immaginare per un momento di essere un supereroe!
Un uomo come Superman, uno che con la forza può farla da padrone, anziché subire da tutti scherzi o maltrattamenti. Perché anche la vita di un bambino ha i suoi momenti difficili, specie se a scuola si deve convivere con qualche compagno prepotente e un po' gradasso. 



Oppure uno come Ironman o Spiderman o Hulk... Insomma, chiunque abbia superpoteri, perché con quelli sarebbe certo più facile risolvere tutti i problemi. Peccato, però, che quei poteri non possano durare che il tempo del gioco. Basta un rimprovero della mamma per vedere svanire il sogno e riscoprirsi in un attimo piccoli piccoli.
Siamo allora destinati a rimanere tristi e mediocri? Tutt'altro! Bisogna solo trovare in se stessi i poteri giusti! Non quelli dei fumetti, ma quelli che spesso sono tanto nascosti in noi da rimanere invisibili! E dire che sono forse i più grandi doni che la vita ci abbia dato: fiducia in se stessi, impegno, costanza, esercizio e coraggio! Tutte cose che conoscevano bene certi uomini o donne antiche sepolti ormai nella sebbia del tempo. Proprio loro animano una notte i sogni di Gregorio: Ramses, che sin da ragazzino si faceva onore grazie alla sua abilità in combattimento, Ipazia, capace con lo studio e l'applicazione di introdurre idee astronomiche innovative, Giovanna d'Arco, celebre per il coraggio e la forza che la fede le ispirava, o Magellano, spinto dalla curiosità ad esplorare le terre più sconosciute. E così tanti altri, tutti grandiosi nelle loro vite intense e straordinarie, eppure nessuno dotato di poteri sovraumani e nessuno di dimensioni gigantesche! Sono i super eroi del passato, quelli che la Storia tramanda per ricordarci cosa ognuno di noi potrebbe fare, se solo alimentasse il coraggio e la passione e si applicasse senza esitazione per raggiungere i propri scopi.
E così con questo insegnamento Gregorio sarà pronto a rivoluzionare la propria vita. Perché il gioco deve essere sì fantasia, ma anche uno strumento che ci aiuti poi ad affrontare la realtà in modo creativo, e non una bolla per separarsi da tutto ciò che non vogliamo affrontare.


Supereroi del passato è uno spettacolo estremamente attuale, capace di cogliere con le sue tematiche questioni di fatto urgenti e purtroppo spesso ignorate. I numerosi spunti pedagoci sono, peraltro, sviluppati con leggerezza e ironia da una regia che sceglie sempre uno sguardo divertito sul bambino e un tono spensierato.
Ne risulta uno spettacolo intelligente e sempre godibile, capace di tenere viva l'attenzione dei bambini di tutte le età. Questo anche grazie alla forza scenica e all'abile gioco di caratterizzazioni dei due giovani e bravi interpreti: Cesare Frignati e Lara Tomasi, a cui la regia non concede certo di risparmiarsi!



Supereroi del passato
regia: Caterina Scalenghe
assistente alla regia: Nino Faranna
con Lara Tomasi e Cesare Frignati
musiche originali: Budavari: Alessandro Re (Tastiera, Sax, Chitarra); Giacomo Servi (Sintetizzatore, Basso); Andrea Todisco (Chitarra); Elia Zenoni (Batteria, Glockenspiel)
produzione: Campo Teatrale

visto il 15 febbraio 2015 a Campo Teatrale, Milano

Nessun commento:

Posta un commento